15 ottobre: chiesti otto anni di carcere e 2 milioni di risarcimento per 5 teramani
Otto anni di reclusione e un risarcimento danni per oltre 2miliono di euro. E’ questa la richiesta presentata oggi, alla procura di Teramo, nei confronti dei cinque teramani accusati di aver partecipato agli scontri a Roma, il 15 ottobre del 2011, con le forze di polizia.
Per la procura romana i 5 teramani devono rispondere di resistenza pluriaggravata, devastazione e saccheggio.Il Comune di Roma ha chiesto 900mila euro per i danni alla città, l’Ama (l’azienda della nettezza urbana) 300mila per i cassonetti, l’Atac (trasporti pubblici urbani) 500mila, l’Avvocatura dello Stato ha chiesto al giudice di quantificare il danno ricevuto dalle forze dell’ordine, mentre il difensore del carabinieri ferito e fuggito dal blindato in fiamme, ha avanzato richiesta di 50mila euro a testa per i cinque imputati. La sentenza è attesa per gennaio.